D'ADDARIO VINCENZO, VESCOVO DI CERIGNOLA-ASCOLI SATRIANO

89° vescovo di Ascoli, secondo la cronotassi tradizionale ascolana, dal 13 marzo 1987 al 2 giugno 1990 quando viene trasferito nella diocesi Manfredonia-Vieste assumendo il titolo di arcivescovo.
56° vescovo secondo la cronotassi ufficiale, 12° delle diocesi unite di Ascoli e Cerignola e 2° della nuova diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano.

Nasce a Pianelle (Pescara) l'8 maggio 1942. Dopo gli studi nel Seminario vescovile di Penne e nel Seminario regionale di Chieti. E’ ordinato sacerdote il 26 giugno 1966. E’ segretario vescovile e assistente diocesano di Azione Cattolica. Insegna religione al liceo classico di Pescara. E’ Parroco della parrocchia di S. Marco Evangelista e del sacro Cuore di Pescara. Dal 1977 al 1984 è pro-vicario generale dell’arcidiocesi di Pescara e dal 1984 è vicario generale nella stessa Diocesi. Il 17 aprile 1986 viene nominato, dal Papa Giovanni Paolo II, vescovo coadiutore di mons. Mario Di Lieto, per le Diocesi di Ascoli Satriano e Cerignola; viene ordinato il 5 giugno 1986 e assunse la piena titolarità il 16 aprile 1987. Nel maggio del 1987 accolse Papa Giovanni Paolo II ad Ascoli e a Cerignola in occasione della visita che il Papa fece alle Diocesi della capitanata. Nei mesi di settembre-dicembre 1987 fa installare l’impianto di riscaldamento nella cattedrale di Ascoli del tipo a pavimento radiante del progetto dell’ing. Rocco Cautillo di Empoli. Il 2 giugno 1990 è eletto arcivescovo della diocesi di Manfredonia-Vieste. Il 2 maggio 1999 in Piazza S. Pietro domandò al Papa Giovanni Paolo II che si procedesse alla beatificazione del “Servo di Dio” Padre Pio da Pietrelcina. Il 24 agosto 2002 diventa vescovo della diocesi di Teramo-Atri conservando, “ad personam” il titolo di arcivescovo. La mattina del 1 dicembre 2005 mentre recitava la liturgia delle ore, colpito da infarto, morì all’istante lasciando dolore e sgomento a quanti lo conobbero. I funerali si tennero a Teramo, nella Chiesa della Madonna delle Grazie di Teramo, presenti numerosi presuli e una delegazione della diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano con il vescovo mons. Felice Di Molfetta. Ascoli non volle far mancare all’amato e indimenticato mons. D’Adddario l’affetto degli ascolani, infatti, su iniziativa del parroco della cattedrale di Ascoli mons. Leonardo Cautillo un pullman intero di fedeli volle presenziare ai solenni funerali a Teramo. Anche il sindaco di Ascoli Antonio Rolla, con una delegazione della civica amministrazione, ha voluto essere presente ai funerali. Il sindaco di Ascoli il giorno della morte ha fatto affiggere per le strade cittadine il seguente manifesto:

CITTA’ DI ASCOLI SATRIANO
FOGGIA
Interprete dei sentimenti della comunità che lo ha tanto amato ed apprezzato come dolce ed affabile Pastore,
esprimo, anche a nome della Giunta e del Consiglio Comunale
la partecipazione al dolore per la prematura scomparsa di
S. E. VINCENZO D’ADDARIO
Arcivescovo di Teramo, già Vescovo di questa Diocesi
Ascoli Satriano 2 dicembre 2005

IL SINDACO
Antonio ROLLA

Anche Rocchetta S. Antonio ha voluto partecipare ai funerali con il parroco don Antonio Mottola e una delegazione della civica amministrazione capeggiata da un assessore, in rappresentanza del proprio Sindaco.

Il vescovo D'Addario è stato molto amato dai fedeli che lo ricordano come "buon pastore" anche dopo dieci anni dalla morte.

Papa Giovanni Paolo II (in latino: Ioannes Paulus PP. II, in polacco: Jan Paweł II, nato Karol Józef Wojtyła, Wadowice, 18 maggio 1920 – Città del Vaticano, 2 aprile 2005) è stato il 264º vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica, 6º sovrano dello Stato della Città del Vaticano, accanto agli altri titoli connessi al suo ufficio. Fu eletto papa il 16 ottobre 1978. In seguito alla causa di beatificazione, il 1º maggio 2011 è stato proclamato beato dal suo immediato successore Benedetto XVI e verrà festeggiato annualmente nel giorno del suo insediamento, il 22 ottobre; nella storia della Chiesa, non accadeva da circa un millennio che un papa proclamasse beato il proprio immediato predecessore. Il 27 aprile 2014 è stato proclamato santo da papa Francesco insieme a papa Giovanni XXIII. Primo papa non italiano dopo 455 anni, cioè dai tempi di Adriano VI (1522 – 1523), è stato inoltre il primo pontefice polacco nella storia. Il suo pontificato è durato 26 anni, 5 mesi e 17 giorni ed è stato il terzo pontificato più lungo della storia (dopo quello di Pio IX e quello tradizionalmente attribuito a Pietro apostolo).