VENERELLA

V

Figlia di Ruggero Ferrari. A seguito di reuma, una escrescenza carnosa impediva la vista all’occhio destro. Testimone nell’inchiesta di canonizzazione di fra Benvenuto da Gubbio, condotta dai Vescovi di Melfi, Molfetta e Venosa nel 1236 su autorizzazione di Papa Gregorio IX. Dichiarò che la moglie portò la figlia sulla tomba di frate Benvenuto e dopo tre giorni guarì dal suo malanno.

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