STORICO ACCORDO TRA CHIESA CATTOLICA, ISLAM E ANGLICANI

Versione stampabileVersione stampabile

Giorno 17 marzo 2014 le grandi religioni hanno firmato uno storico accordo, in Vaticano, contro la schiavitù moderna e la tratta di persone. Monsignor Marcelo Sánchez Sorondo, cancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze e della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali, ha riferito che il Papa Francesco gli ha detto che il principale impegno delle due Accademie Pontificie è quello di occuparsi del traffico di esseri umani e della schiavitù moderna: il traffico di organi può essere trattato in connessione con il traffico di esseri umani.

Sradicare, infatti, la schiavitù moderna e la tratta di esseri umani in tutto il mondo entro il 2020 è l'obiettivo dell'accordo rivoluzionario citato. Questo accordo senza precedenti tra i rappresentanti delle principali confessioni religiose inaugura il Global Freedom Network (GFN) che ha come partner principale anche la Walk Free Foundation. Il memorandum di intesa e la dichiarazione comune che istituisce il Global Freedom Network ha avuto i seguenti firmatari: per conto di Papa Francesco, monsignor Marcelo Sánchez Sorondo, cancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze e della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali. Per conto del grande Imam di Al Azhar, Egitto, il dr Mahmoud Azab. Per conto dell'arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, il rev. Sir David John Moxon, suo rappresentante presso la Santa Sede. Per conto della Walk Free Foundation, Andrew Forrest, fondatore.
La dichiarazione comune resa dai firmatari del Global Freedom Network ha evidenziato la violenta capacità distruttiva della schiavitù moderna e della tratta di esseri umani e ha invitato le altre Chiese cristiane e confessioni religiose del mondo a intervenire. Il Global Freedom Network è un'associazione aperta e altri leader spirituali saranno invitati a aderire a questa iniziativa e a sostenerla.

Si segnala anche l'iniziativa dell' "Associazione Giovanni XXIII", fondata da don Oreste Benzi, e dalla Diocesi di Roma che, per la sera del 21 marzo, hanno organizzato a Roma la "Via Crucis di liberazione" contro la tratta e le nuove schiavitù qual è la prostituzione coatta. Numerose donne anche manager, atlete, giornaliste e magistrate, in processione lungo le vie del centro, nelle varie stazioni della 'via dolorosa' - dedicata dagli organizzatori alle "donne crocifisse" - hanno dato la loro testimonianza.

Il Consultorio Familiare ANSPI "Mons. Leonardo Cautillo" di Ascoli Satriano plaude a queste iniziative che non ha visto il riscontro su molti mass media!