Europarlamento: no a negazionismo genocidio. Il Parlamento europeo ha approvato per alzata di mano una risoluzione che riconosce il genocidio degli armeni, rende omaggio alle vittime, propone l'istituzione di una giornata europea del ricordo e deplora ogni tentativo di negazionismo. Passa anche un emendamento che "elogia il messaggio" di Papa Francesco.
Da parte degli Stati Uniti è arrivato un appello ad Ankara a un "pieno e schietto" riconoscimento dei fatti che hanno portato all'uccisione degli armeni nella prima guerra mondiale. "Il presidente e altri alti funzionari (turchi) hanno ripetutamente riconosciuto il massacro di un milione e mezzo di armeni come un fatto storico", ha sottolineato la portavoce del Dipartimento di Stato Usa, Marie Harf, ribadendo che il chiarimento di quel periodo storico è nell'interesse di tutti "della Turchia, dell'Armenia e dell'America".
Dopo le polemiche sorte in seguito alla celebrazione del centenario dello sterminio degli armeni da parte dei "giovani turchi" la Turchia si ostina a non favorire una indagine storica internazionale soffermandosi sui sofismi del termine "genocidio" la realtà è che milioni di cristiani armeni furono uccisi. In questo sito ospitiamo l'intervista al Catholicos armeno apostolico: Aram I che è stato presente alla celebrazione di domenica, nella basilica di S. Pietro ha dato al giornalista Gianni Valente:
Dal 18 al 19 aprile 2015 si celebrerà la 30° giornata della gioventù della diocesi di Cerignola - Ascoli Satriano presso la parrocchia S. Potito martire, officiata dai frati minori francescani di Ascoli Satriano. Parteciperanno i giovani delle parrocchie di Cerignola, Ascoli, Candela, Rocchetta S.A., Orta Nova, Stornarella, Stornara, Ordona, Carapelle. Il tema della manifestazione è: "BEATI I PURI DI CUORE PERCHE' VEDRANNO DIO"(Mt.5,8).
Anche L'ANSPI CENTRO STUDI di Ascoli Satriano chiede il 5 per mille. Grazie di cuore a quanti firmeranno nello spazio riservato alle Onlus-Volontariato sulla dichiarazione dei redditi scrivendo il nostro codice fiscale: 94003000711. Il vostro contributo sarà utilizzato per le modalità indicate nella locandina.
Nella giornata di giovedì santo la Chiesa fa celebrare due S. Messe. una la mattina con la benedizione degli oli sacri che verranno utilizzati durante l'anno e la sera la Messa in "Coena Domini" (l'ultima cena di Gesù sulla terra) con la lavanda dei piedi. Per i fedeli inizia così il triduo santo con la passione, morte e resurrezione di Gesù. E' un periodo di meditazione e di preghiera.