Versione stampabileLettera di cordoglio inviata al dott. Potito Cautillo, fratello di Mons. Leonardo Cautillo dal Prof. Franco Garofalo, scrittore: " Carissimo compare Potito, [il padre dello scrittore è stato il padrino di Cresima del dott. Potito per cui come si usa nel meridione d'Italia tra i membri delle due famiglie ci si chiama con questo appellativo di "compare"] non ho potuto incontrarti durante l'estremo saluto al tuo caro fratello, per esprimere a te e alla famiglia tutta, con mia moglie, il sentito cordoglio: tanta era l'innumerevole partecipazione della Diocesi e della Regione, reversatesi commosse intorno al suo feretro. Lo faccio con questa missiva affidando ad essa qualche semplice riflessione, dopo quelle profonde pronunciate da Sua Ecc.za il Vescovo Mons. Felice di Molfetta, in Cattedrale. Don Leonardo, nell'inscrutabile consiglio di Dio, si è spogliato di ogni forma terrena di spazio e di tempo, per rivestirsi di eternità, che sarà di gaudio - ne siamo certi - per lui e di speranza per noi. Lo rivedo con il suo sguardo mite e il sorriso accennato. Risento vibranti le sue omelie e rileggo i suoi scritti ricchi di una carismatica sacralità e di una vasta cultura, che hanno caratterizzato, in modo inscindibile, il suo alto ministero, dal quale non escludeva rapporti amichevoli e confidenziali. Ritengo si debba essere grati ai vostri diletti genitori, compari Antonia e Michele, legati ai miei da vincoli di profonda stima, per aver donato alla Chiesa una sì importante figura di uomo e sacerdote, che - con le moltissime testimonianze - resterà indelebile nel contesto della Storia millenaria di Ascoli. Ti abbraccio. Franco