PANDOLFO

Figlio di Siconolfo di Giruta, della città di Ascoli e fratello di Falco e di Mazamuto o Maczamuto. Il suo nome si trova in due atti di novembre 1200 e di aprile 1222 e conservato nell'Archivio del Monastero i Montevergine come regesti nn. 1105 e 1486 (XV, 40 e 81). Nel primo si legge che insieme al fratello Mazamuto si divide con l'altro fratello Falco, un campo sito nella suddetta città, nel luogo detto Pozzuoli, presso le terre dell'Episcopio, e dopo tale divisione la vende a Castorio de Grisilio ricavando dal prezzo della vendita Falco un'oncia e mezza d'oro di tarì di Sicilia, Pandolfo 3 parti di un'oncia di tarì di Sicilia e "duos solidos provesinorum", e Mazamuto solo tre parti di un'oncia di tarì di Sicilia (XV, 40).