GOFFRIDO di GIOVANNI, PRESBITERO

Presbitero della chiesa di S.Angelo della Piazza di Ascoli, figlio di Giovanni Gionata o de Gionata, di Ascoli, e fratello di Nicola. Il suo nome si trova in due atti, uno del mese di dicembre 1231 e l'altro del 16 luglio 1245, domenica, e conservato nell'Archivio del Monstero di Montevergine come regesto nn.1715 e 1952 (XV,55 e 74).
Tale Trasagusto, cittadino di Ascoli, vende al presbitero don Goffrido di Giovanni, tre parti di una metà di una vigna che si trovava "in parte Cave", presso la via vicinale dello stesso don Goffrido e di suo fratello Nicola, per la quale essi accedevano alle altre loro vigne. Inoltre don Goffrido concede a Nicola, suo fratello, una casa piccola, sita in Ascoli e costruita su suolo imperiale, e perciò redditizia alla Corona imperiale in 10 grana annue.
In un altro atto del mese di aprile 1231, regesto n.1688, acquista dai Baiuli di Ascoli Guglielmo de lacedonia e Frederisio un casile "vacuo", sito in Ascoli, gravato di un canone annuo di 18 denari dacorrispondere alla corte imperiale di Ascoli (XV,72)